Oggi accettare pagamenti con carta è praticamente un obbligo per ogni esercente. Poter offrire i pagamenti elettronici ai propri clienti, però significa aggiungere una spesa in più alla propria attività, ovvero il costo del POS.
Tramite questo terminale di pagamento, infatti, è possibile accettare carte, bancomat e tutte quelle nuove tecnologie con cui si può pagare, come smartphone e wearable. Ma qual è la spesa reale che si deve affrontare per avere il POS?
In questo articolo andiamo ad approfondire l’argomento, vedere tutti i costi che effettivamente ha un terminale di pagamento, così da capire quale soluzione conviene e come scegliere quella più economica per il proprio business.
Spese da sostenere per avere il POS
Partiamo col dire che il Pos a costo zero non esiste e che per dotarsi di un terminale di pagamento, si deve fare una determinata spesa. Questa spesa, però, non è detto che debba essere enorme, anzi.
Grazie al sempre maggiore numero di servizi e offerte in questo settore, oggi c’è tantissima concorrenza e i prezzi sono scesi notevolmente rispetto al passato. Un POS, infatti, è alla portata di tutti e ci sono terminali che partono da poche decine di euro, ma ti permettono da subito di accettare i circuiti di carte più utilizzati dai tuoi clienti e assicurare loro la possibilità di pagare in diversi modi oltre al contante.
Costo del terminale
Se in passato era possibile solo prendere il POS in noleggio, oggi è possibile comprare direttamente il terminale e usarlo quando si vuole. Spesso, questo costo è alternativo al canone mensile, ma è relativamente alto per diversi device.
Ci sono però, alcuni terminali come il myPOS GO che con una spesa di poche decine di euro ti permettono di avere molto di più che un terminale accettare le carte più usate, ma un’intera soluzione di pagamento a 360°, grazie ad un conto emoney innovativo e versatile.
Canone mensile fisso
In passato l’unico modo di avere il terminale di pagamento era tramite un noleggio da una banca, che prevedeva, ovviamente un canone mensile fisso, che andava ad aggiungersi a spesa iniziale e ai tassi sulle transazioni.
Oggi, non è più così grazie alle numerose aziende specializzate in pagamenti elettronici come myPOS che permette agli esercenti di acquistare il terminale. Comprandolo, lo si paga una sola volta, all’inizio e si ha poi il POS a basso costo senza canone mensile, annuale o di altra durata.
I prezzi del terminale partono da appena 29€ il che rende praticamente obsoleta la pratica del noleggio, visto che con una spesa minima che si paga una sola volta si compra il dispositivo.
Costo sulle transazioni del POS
L’ultimo costo che si ha quando si ricevono pagamenti con il POS è il tasso sulla transazione. Nella maggior parte dei casi si tratta di una percentuale sull’importo intero che varia a seconda della società a cui ci si è affidati e al circuito della carta. Normalmente le carte di debito sono quelle su cui si ha un tasto più conveniente, mentre le American Express e extra UE hanno dei costi maggiori.
Se si esegue un grande numero di transazioni, il canone diventa la spesa principale per ogni negozio ed è per questo che bisogna cercare di avere il tasso più basso possibile. Oggi ci sono diverse offerte sul mercato tra cui scegliere, ma quella di PosEconomico è tra le più convenienti in assoluto con tassi anche sotto l’1% su alcuni terminali.
Spese aggiuntive
Bisogna ancora tenere in mente che ci possono essere delle spese aggiuntive legate a contratti e al terminale stesso. Tra queste le tre più comuni sono:
- l’attivazione del contratto
- costo di installazione del POS nel tuo bar, ristorante, bottega o negozio
- penale di chiusura anticipata del contratto
- abbonamento per internet e la rete wifi
Purtroppo sono ancora tanti i terminali di pagamento che hanno una o più di queste spese accessorie, ma non quelli di PosEconomico, nei quali non ci sono costi di apertura, attivazione o chiusura, perché il contratto non ha un vincolo di 1 o 2 anni, ma può essere recesso quando non serve più, senza penali.
In più, tutti i dispositivi hanno una SIM card con traffico dati gratuito per le transazioni che offre la possibilità di ricevere pagamenti ovunque, anche se non c’è il wi-fi: non dovrai così cercare un gestore per installare la rete fissa nel tuo negozio.
Come risparmiare sul POS
Il modo migliore per risparmiare è, ovviamente, quello di farsi bene i conti. Come potrai vedere nel negozio online di terminali POS ce ne sono a partire da 29€ fino a superare i 200€. Quelli più cari, però, non offrono solo più funzioni dei terminali economici, ma hanno anche dei tassi inferiori.
Questo vuol dire che, se si fanno molte transazioni, alla lunga, a incidere maggiormente sono proprio le commissioni. In questi casi, l’acquisto di un terminale più costoso, che offra però un tasso inferiore a quello economico permette di avere un risparmio continuo nel tempo.
Per esempio, chi fa un paio di transazioni al mese di piccole somme, può scegliere persino il myPOS Go che costa solo 29€ ed più che sufficiente. Chi, invece lo usa quotidianamente e fa un alto transato mensile, se opta per il Mini Ice o lo Smart N5, anche se spenderà di più inizialmente, risparmierà con il tempo.
Perché myPOS conviene
Sempre più possessori di partite IVA, piccole e medie aziende si rivolgono a noi per cercare una soluzione conveniente e versatile. In quanto distributori di terminali myPOS possiamo offrire:
- Terminali POS portatili a partire da soli 29€
- 0€ di canone mensile
- Commissioni veramente basse su tutte le carte
- Conto e-money con carta Visa Business connessa
- Nessun costo di installazione, apertura o chiusura del conto
- soluzioni per siti e-commerce integrabili in pochi minuti
- servizi aggiuntivi come le ricariche telefoniche
- scheda SIM gratuita per le transazioni dove non c’è il wifi
- tanti altri vantaggi
MyPos conviene perché è economico sia sull’acquisto del terminale che sui tassi e non ci sono contratti che ti vincolano per anni a usare il dispositivo.
In conclusione
Oggi, grazie a istituzioni come myPOS, di cui noi siamo distributori, è possibile dotarsi di un terminale POS, anche se si è stati protestati in passato, ad un costo veramente basso che ha un impatto minimo sulle finanze della propria attività.
Con la loro versatilità, inoltre, il terminale si trasforma da un obbligo ad un vantaggio in quanto permette non solo di accettare tutti i circuiti principali di carte, ma anche quei nuovi metodi di pagamento innovativi con NFC.
Inoltre, grazie alla possibilità di fare top up e ricariche telefoniche, si crea una possibilità di guadagno aggiuntivo che va a ridurre il costo effettivo del terminale e allargare la varietà di quello che si può offrire ai propri clienti.